Notice: Undefined index: privacy in /var/www/nuevo.assediobianco.ch/htdocs/includes/top/privacy_advisor.php on line 1
Questo sito utilizza cookies tecnici (Google Analytics) per l'analisi del traffico, senza scopi commerciali; proseguendo la navigazione ci si dichiara
implicitamente d'accordo all'uso dei medesimi Ok, accetto
Gli animali che vivono nella cosiddetta CEZ (da Chernobyl exclusion zone), la zona di esclusione attorno alla centrale nucleare di Chernobyl, dove nessuno può fermarsi, potrebbero aver [...]
Leggi tutto »
Le persone che, durante il Covid, una volta ricoverate, hanno perso la vita perché sono state trattate con l’antimalarico idrossiclorochina sono state poco meno di 17.000 in sei paesi: [...]
Leggi tutto »
Per ora si tratta di modelli animali, ma se i risultati ottenuti su di essi dovessero essere confermati nell’uomo, le persone che soffrono della forma cutanea di lupus eritematoso [...]
Leggi tutto »
Lo zenzero o ginger potrebbe rivelarsi molto utile per tutti coloro che hanno una malattia autoimmune, la cui conseguenza è sempre un’infiammazione. Uno studio appena pubblicato sul [...]
Leggi tutto »
C’è un aspetto del lupus e di altre malattie autoimmuni che non viene tenuto nella debita considerazione, nonostante abbia conseguenze potenzialmente gravi: il disagio mentale. Tra le [...]
Leggi tutto »
Le crisi infiammatorie acute tipiche del lupus potrebbero dipendere, anche, dalla presenza di uno specifico ceppo di batteri nell’intestino. Anche se per il momento non c’è una prova [...]
Leggi tutto »
Il numero ufficiale dei decessi direttamente attribuibili all’assunzione di idrossiclorochina per curare il Covid 19 è 16.000, ma sicuramente si tratta di una cifra sottostimata. Anche [...]
Leggi tutto »
L’origine del lupus eritematoso sistemico o LES, malattia autoimmune che colpisce tutto l’organismo, potrebbe essere meno misteriosa, grazie a uno studio molto dettagliato condotto, per [...]
Leggi tutto »
La terapia farmacologica per il lupus eritematoso sistemico o LES, oggi basata su diversi medicinali, molti dei quali iniettabili, nessuno dei quali, da solo, curativo ma, nel migliore dei [...]
Leggi tutto »
Non esiste alcun tipo di regime alimentare, supplemento o singolo alimento che sia in grado di modificare realmente il decorso delle malattie reumatiche e muscoloscheletriche, e [...]
Leggi tutto »
Le CAR-T (termine che sta per Chimeric-Antigen Receptor T cells, o cellule T con recettore chimerico per l’antigene), cioè l’immunoterapia basata sui linfociti del paziente [...]
Leggi tutto »
Oltre alle terapie farmacologiche, psicologiche e riabilitative, il lupus eritematoso sistemico o LES, una patologia multiorgano di origine autoimmune (che colpisce il tessuto connettivo), [...]
Leggi tutto »
Potrebbe avere un’origine autoimmune la condizione nota come Long Covid, definita nello scorso mese di ottobre dall’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) come insieme di sintomi [...]
Leggi tutto »
Quello delle malattie autoimmuni è un mondo complesso e in continuo divenire, sia dal punto di vista diagnostico, sia per quanto riguarda le cure. Si tratta di una storia terapeutica che [...]
Leggi tutto »
Fin dai primi mesi della pandemia, in tutto il mondo sono state segnalate (rare) reazioni di tipo autoimmune associate o conseguenti al Covid 19. Pazienti con forme cliniche più o meno [...]
Leggi tutto »
Come reagiscono alla vaccinazione anti-Covid le persone immunodepresse? La domanda è importante e riguarda milioni di persone nel mondo con un’immunodeficienza congenita, o con certe [...]
Leggi tutto »
Un farmaco utilizzato, normalmente, contro il mieloma multiplo (il tumore delle plasmacellule, elementi fondamentali del sistema immunitario), ha mostrato effetti positivi anche contro il [...]
Leggi tutto »
Un farmaco racconta bene l’emotività che, comprensibilmente, caratterizza questo periodo di crisi causata dal coronavirus: è l’idrossiclorochina. Esaltata da alcuni politici come [...]
Leggi tutto »
Dopo i vecchi antimalarici clorochina e idrossiclorochina, un altro farmaco altrettanto noto e utilizzato da decenni, questa volta contro il reflusso gastroesofageo e l’ulcera, potrebbe [...]
Leggi tutto »
I malati di lupus eritematoso sistemico (in sigla, LES) possono nutrire una speranza in più, grazie ai risultati di uno studio condotto dagli immunologi di un gruppo collaborativo [...]
Leggi tutto »
Il lupus eritematoso sistemico o LES, malattia autoimmunitaria che interessa la pelle e molti organi interni (contro la quale, oggi, esistono solo terapie non specifiche), potrebbe presto [...]
Leggi tutto »
Quasi tutto è già scritto nel nostro corredo genetico. E riuscire a individuare varianti del DNA che possono favorire l’avvio di malattie anche gravi può rappresentare un’arma in [...]
Leggi tutto »
Il diverso assetto ormonale, la maggiore capacità di reagire alle infezioni e, forse, anche la presenza di due cromosomi X, sono "fattori" che portano il sistema immunitario femminile a [...]
Leggi tutto »
La terapia farmacologica del lupus eritematoso sistemico (LES) potrebbe ampliarsi e prevedere un’arma efficace in più, se i dati di medio termine presentati all’ultimo congresso [...]
Leggi tutto »
Che nelle malattie autoimmuni ci sia una predisposizione genetica è dimostrato o ipotizzato da tempo, a seconda dei casi, ma ora un grande studio internazionale, coordinato dagli [...]
Leggi tutto »
E se il lupus eritematoso sistemico, la malattia multiorgano scatenata da una reazione autoimmune, fosse l’esito di una grave infezione in soggetti predisposti a svilupparla? L’ipotesi [...]
Leggi tutto »
Dal congresso della Lega Europea contro le Malattie Reumatiche arrivano le raccomandazioni per le donne con il LES (lupus eritematoso sistemico), che desiderano avere un figlio. Intervista [...]
Leggi tutto »
Un team di ricercatori dell’Università di Siena, insieme a un gruppo internazionale di immunologi e cardiologi coordinato dagli esperti della Scuola di Medicina dell’Università di New [...]
Leggi tutto »
Per motivi che restano ancora da chiarire, l’incidenza di malattie autoimmuni è più elevata fra i parenti di primo grado e i coniugi delle persone con celiachia, rispetto al resto della [...]
Leggi tutto »
Warning: Use of undefined constant lang - assumed 'lang' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /var/www/nuevo.assediobianco.ch/htdocs/includes/gallery_swiper.php on line 201
Notice: Undefined index: lang in /var/www/nuevo.assediobianco.ch/htdocs/includes/gallery_swiper.php on line 201
Lungo il fiume, in missione, parte la caccia ai nemici invisibili
Provate a immaginare il nostro corpo come se fosse una nazione... Una nazione delimitata da lunghi confini, con poliziotti e soldati dappertutto, posti di blocco, caserme, per cercare di mantenere l’ordine pubblico e allontanare i nemici, perennemente in agguato.
Le acque dei numerosissimi fiumi e canali (i vasi sanguigni) vengono sorvegliate giorno e notte da un poderoso sistema di sicurezza. Ma non è facile mantenere l’ordine in una nazione che ha molti miliardi di abitanti, e altrettanti nemici e clandestini.
Le comunicazioni avvengono attraverso una rete di sottili cavi elettrici, oppure tramite valigette (gli ormoni e molti altri tipi di molecole), che vengono liberate nei corsi d’acqua. Ogni valigetta possiede una serie di codici riservati solo al destinatario, che così è in grado di riconoscerla e prelevarla appena la “incrocia”.
Le valigette possono contenere segnali d’allarme lanciati dalle pattuglie che stanno perlustrando i vari distretti dell’organismo e hanno bisogno di rinforzi. Fra i primi ad accorrere sono, di norma, gli agenti del reparto Mangia-Nemici (i monociti). Grazie alle istruzioni contenute nelle valigette, identificano all’istante il luogo da cui è partito l’allarme ed entrano aprendo una breccia nelle pareti.
Quando si trovano davanti ai nemici, i monociti si trasformano, accentuando la loro aggressività e la loro potenza. Diventano, così, agenti Grande-Bocca (i macrofagi). Come in un film di fantascienza, dal loro corpo spuntano prolungamenti che permettono di avvolgere gli avversari e catturarli rapidamente, dopo avere controllato i passaporti.
I nemici vengono inghiottiti, letteralmente, e chiusi in una capsula, all’interno del corpo degli agenti: una sorta di “camera della morte”. A questo punto scatta la loro uccisione, tramite liquidi corrosivi e digestivi, che li sciolgono.