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Nel 2021 la Food and Drug Administration statunitense (l’ente che regola la ricerca e il mercato dei farmaci) ha allargato le indicazioni per un medicinale approvato quattro anni prima per il trattamento del diabete: la semaglutide, che aveva mostrato di ridurre il peso del 14,9% dopo un [...]Leggi tutto »
Curare le malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla con cellule capaci di proteggere e rigenerare i tessuti andati persi è da lungo tempo l’obbiettivo di molti studi. Un obbiettivo che per anni è apparso piuttosto lontano, date le difficoltà oggettive che si riscontrano quando si [...]Leggi tutto »
Che rapporto c’è, se ne esiste uno, tra il sistema nervoso e il microbiota intestinale (cioè l’insieme dei microrganismi che vivono nel nostro intestino, senza danneggiarlo)? La domanda è al centro di numerosi studi (riassunti, tra gli altri, in un articolo uscito sulla rivista [...]Leggi tutto »
Come è evidente, queste settimane, un po’ in tutto l’emisfero nord, e come è noto da tempo, i virus respiratori colpiscono più duramente nei mesi invernali, al punto da essere definiti stagionali anche se, quando endemici, in realtà circolano tutto l’anno. L’interpretazione più [...]Leggi tutto »
Le CAR-T (termine che sta per Chimeric-Antigen Receptor T cells, o cellule T con recettore chimerico per l’antigene), cioè l’immunoterapia basata sui linfociti del paziente geneticamente modificati in laboratorio e poi reinfusi, già approvata a partire dal 2017 per la cura di sei tipi di [...]Leggi tutto »
Negli ultimi tre anni il termine “spillover” è diventato familiare, a causa della pandemia da SARS-CoV-2. Indica il salto di specie di un agente patogeno dal suo serbatoio naturale, in genere un animale selvatico, all’uomo, direttamente, oppure attraverso il passaggio in altre specie [...]Leggi tutto »
In una piccola percentuale delle persone che si ammalano di sclerosi laterale amiotrofica (SLA), attorno al 2%, la malattia è attribuibile a una mutazione specifica: quella di un gene che codifica per un enzima chiamato superossido dismutasi 1 o SOD1, fondamentale per neutralizzare le specie [...]Leggi tutto »
In un laboratorio dove si studiano virus che possono costituire un rischio per la salute umana, e quindi a un livello di sicurezza tra i più elevati (il Biosafety Level 3 o BL3, dopo il quale c’è solo il 4, per studi militari), un gruppo di ricercatori ha creato un coronavirus SARS-CoV-2 che [...]Leggi tutto »
Il pancreas artificiale, nella sua versione bionica (progettata, cioè, per simulare il più possibile il funzionamento di quello naturale), è stato sperimentato con successo negli Stati Uniti, con risultati superiori a quelli offerti dalle semplici pompe per insulina e dagli altri dispositivi [...]Leggi tutto »
Di Rinascimento psichedelico si sente parlare sempre più spesso, perché in tutto il mondo la ricerca sui farmaci allucinogeni, già sperimentati a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, e poi abbandonati a causa degli strettissimi divieti imposti ovunque, è tornata a essere più che [...]Leggi tutto »
Con una scelta che in parte ha sorpreso, ed era certamente inattesa, il comitato per il premio Nobel ha annunciato la sua decisione per il 2022, inaugurando la settimana dei premi: quello per la medicina e la fisiologia è andato allo svedese Svante Pääbo, di professione paleogenetista, cioè [...]Leggi tutto »
Un giovane ricercatore della Cornell University potrebbe aver risolto un mistero che dura da decenni: perché il sistema immunitario di una persona che si trovi in condizioni di microgravità, per esempio in una missione spaziale, sia indebolito e non funzioni a dovere, aumentando in misura [...]Leggi tutto »