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notizie

Nell’Evoluzione non sempre
ha vinto la perfezione

Vincitore di numerosi riconoscimenti (fra i quali “The Times best science book of 2024”), l’ultimo libro di Richard Dawkins - The genetic book of the dead - non è stato ancora pubblicata in italiano e, se lo sarà, dubitiamo che utilizzerà la traduzione letterale del titolo, “il libro [...]Leggi tutto »

Dopo il disastro degli oppioidi, un antidolorifico "diverso"

Il suo nome è suzetrigina (quello commerciale, per il mercato nordamericano, è Journavx), e la sua approvazione da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, avvenuta pochi giorni fa, è senza dubbio un momento importante. Perché per la prima volta da oltre 20 anni [...]Leggi tutto »

Neanderthal e Homo Sapiens, 8’000 anni di convivenza

Gli esseri umani che oggi popolano il pianeta Terra appartengono a una specie di ominidi chiamata Sapiens che, secondo quanto scoperto negli ultimi decenni, ha via via rimpiazzato le altre specie di ominidi presenti e, in primo luogo, quella dei Neanderthal, essendo più adatta a sopravvivere. [...]Leggi tutto »

Cure oncologiche, troppe
disuguaglianze nei Paesi UE

 “Donne e Cancro: oltre 12 milioni di ragioni per agire!”: con questo slogan la European Cancer Organisation (ECO) ricorda i dodici milioni di donne in Europa che attualmente stanno convivendo con il cancro. A loro si aggiungono le donne (un milione e 200mila) alle quali ogni anno viene [...]Leggi tutto »

Idrossiclorochina per il Covid:
una storia (negativa) esemplare

Ricordate l’idrossiclorochina? Si era all’inizio di una pandemia che mieteva migliaia di vittime ogni giorno, e non esisteva alcun tipo di farmaco né di vaccino. Nella tragedia di quei giorni, all’improvviso, si iniziò a parlare di un medicinale vecchissimo, approvato nel 1955 contro la [...]Leggi tutto »

Malattia di Alzheimer, ecco
perché non c’è una vera cura

Contro l’Alzheimer, come sa bene chi ha un malato in casa, gli strumenti farmacologici a disposizione sono pochi, e soprattutto non in grado di incidere realmente sull’andamento della malattia. Nel 2021, però, due aziende consorziate hanno ottenuto l’approvazione per il primo di una [...]Leggi tutto »

Cibo e sistema immunitario: ora più chiari gli "intrecci"

“Rafforza le difese”. “Fortifica il sistema immunitario”. “Un aiuto per i mali di stagione”. La lista delle mirabolanti virtù attribuite a supplementi e alimenti, fortificati (cioè addizionati di qualche micronutriente) e non, è lunga, e diventa particolarmente evidente nei cambi di [...]Leggi tutto »

Così i microrganismi hanno modellato l’evoluzione umana

Dimenticate i grandi eroi, o la presunzione che ci siano uomini e donne motrici del corso della Storia. Insomma, “lasciate ogni speranza voi che leggete”, si potrebbe scrivere prendendo in prestito, modificandole un po’, le parole del Sommo poeta, Dante. Il percorso evolutivo che ha portato [...]Leggi tutto »

I Nobel nelle aree scientifiche: una questione solo fra uomini

Stoccolma, abbiamo avuto un problema. Si potrebbe parafrasare così la celeberrima frase pronunciata da Jack Swigert, pilota della sfortunata missione lunare Apollo 13 il 13 aprile del 1970, per segnalare quanto, nell’assegnazione dei premi Nobel, la parità di genere sia ancora una lontanissima [...]Leggi tutto »

In forte crescita la PrEP,
terapia preventiva anti-HIV

I mesi estivi hanno portato significativi sviluppi, in Svizzera, sul fronte della lotta al virus HIV: da luglio, infatti, l’assicurazione malattie obbligatoria si è assunta i costi legati all’HIV-PrEP (Profilassi Pre-Esposizione), un trattamento preventivo per ridurre il rischio di contrarre [...]Leggi tutto »

Diabete di tipo 1, funziona autotrapianto di staminali

Per ora si tratta di un unico caso, una ragazza di 25 anni. E, come sempre, un solo paziente costituisce più che altro una speranza, e quella che in inglese si chiama proof of concept, cioè prova del fatto che l’idea di fondo non è sbagliata. Ma il caso della giovane alla quale sono state [...]Leggi tutto »



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Along the river, on a mission to hunt down our invisible enemies

Quit

Try to imagine our body as a nation... a nation with long borders, with policemen and soldiers everywhere, checkpoints and barracks, with the aim of maintaining public order and keeping en-emies, who are perpetually waiting to ambush us, away.

The water in the large number of rivers and canals (our blood vessels) are monitored day and night by a powerful security system. However, it isn't easy to maintain order in a country that has billions of inhabitants, and just as many enemies and illegal immigrants.

Communication is made through a network of thin electrical cables, or through briefcases (hormones and many other types of molecules), which are released into the water. Each briefcase has a series of codes reserved only for the recipient, which it is able to recognise and pick up the minute their paths “cross”.

The briefcases may contain alarm signals sent by the squads patrolling the various districts of the body that need reinforcements. Officers from the Enemy-Eater department (monocytes) are, usu-ally, among the first to rush to their aid. Thanks to the instructions contained in the briefcases, they immediately identify the place where the alarm has gone off and reach the area by making an opening in the walls.

When they come face-to-face with the enemies, they change, becoming more aggressive and pow-erful. And so they become Big-Mouth officers (macrophages). Like in a science-fiction movie, long arms sprout from their bodies, wrapping around the enemies and quickly capturing them, after their passports have been checked.

The enemies are, literally, swallowed and enclosed in a capsule, inside the officer's body, which becomes a kind of “death chamber”. At this point they are killed, through corrosive and digestive juices, which dissolve them.

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