Questo sito utilizza cookies tecnici per l'analisi del traffico, in forma anonima e senza finalità commerciali di alcun tipo;
proseguendo la navigazione si acconsente all'uso dei medesimi Ok, accetto
Ci sono malattie infettive che, pur essendo ben conosciute, sembrano essere inattaccabili, se non si riesce a prevenirle con un vaccino. È il caso dell’epatite B, un’infezione [...]
Leggi tutto »
Annunciati al Congresso degli epatologi europei, ad Amsterdam, i buoni risultati di una sperimentazione con il Nivolumab, anticorpo monoclonale già usato con successo per altri tipi di [...]
Leggi tutto »
Diverse ricerche confermano: l’abuso di bevande alcoliche ha un effetto inibitorio immediato sul sistema difensivo dell’organismo, rendendo più facili le infezioni. Se il consumo [...]
Leggi tutto »
Scoperto al Mount Sinai School of Medicine di New York il meccanismo con cui i linfociti T vanno in confusione e considerano il fegato un corpo estraneo da eliminare.
Leggi tutto »
Warning: Use of undefined constant lang - assumed 'lang' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /var/www/nuevo.assediobianco.ch/htdocs/includes/gallery_swiper.php on line 201
Notice: Undefined index: lang in /var/www/nuevo.assediobianco.ch/htdocs/includes/gallery_swiper.php on line 201
Lungo il fiume, in missione, parte la caccia ai nemici invisibili
Provate a immaginare il nostro corpo come se fosse una nazione... Una nazione delimitata da lunghi confini, con poliziotti e soldati dappertutto, posti di blocco, caserme, per cercare di mantenere l’ordine pubblico e allontanare i nemici, perennemente in agguato.
Le acque dei numerosissimi fiumi e canali (i vasi sanguigni) vengono sorvegliate giorno e notte da un poderoso sistema di sicurezza. Ma non è facile mantenere l’ordine in una nazione che ha molti miliardi di abitanti, e altrettanti nemici e clandestini.
Le comunicazioni avvengono attraverso una rete di sottili cavi elettrici, oppure tramite valigette (gli ormoni e molti altri tipi di molecole), che vengono liberate nei corsi d’acqua. Ogni valigetta possiede una serie di codici riservati solo al destinatario, che così è in grado di riconoscerla e prelevarla appena la “incrocia”.
Le valigette possono contenere segnali d’allarme lanciati dalle pattuglie che stanno perlustrando i vari distretti dell’organismo e hanno bisogno di rinforzi. Fra i primi ad accorrere sono, di norma, gli agenti del reparto Mangia-Nemici (i monociti). Grazie alle istruzioni contenute nelle valigette, identificano all’istante il luogo da cui è partito l’allarme ed entrano aprendo una breccia nelle pareti.
Quando si trovano davanti ai nemici, i monociti si trasformano, accentuando la loro aggressività e la loro potenza. Diventano, così, agenti Grande-Bocca (i macrofagi). Come in un film di fantascienza, dal loro corpo spuntano prolungamenti che permettono di avvolgere gli avversari e catturarli rapidamente, dopo avere controllato i passaporti.
I nemici vengono inghiottiti, letteralmente, e chiusi in una capsula, all’interno del corpo degli agenti: una sorta di “camera della morte”. A questo punto scatta la loro uccisione, tramite liquidi corrosivi e digestivi, che li sciolgono.