OCULISTICA
Per prevenire la miopia nei bambini
potrebbero bastare poche gocce di atropina

L’incidenza della miopia nei bambini e nei ragazzi è in crescita esponenziale in tutto il mondo, quasi certamente a causa delle troppe ore passate davanti a un device, e quindi allenando solo la visione da vicino, e troppo poco quella da lontano. Per contrastarla al momento ci sono alcuni tipi di esercizi oculari o, nei casi più gravi, lenti a contatto medicate, ma ora uno studio pubblicato su JAMA propone un approccio diverso, preventivo, che si avvale dell’instillazione di piccole quantità di atropina, la sostanza normalmente utilizzata durante le visite per la sua capacità di dilatare la pupilla, e usata anche in molte altre situazioni mediche.
Gli autori, oculisti dell’Università di Hong Kong, hanno selezionato 474 bambini e bambine di età compresa tra i 4 e i 9 anni, nessuno dei quali miope all’inizio, e li hanno suddivisi in tre gruppi, trattandoli per due anni con l’instillazione, durante la notte, in entrambi gli occhi, di poche gocce di una soluzione di atropina allo 0,05%, oppure allo 0,01% o, ancora, di un placebo.
Dopo due anni, l’incidenza della miopia è risultata essere pari, rispettivamente, al 28,4%, al 45,9% e al 53%, mentre l’effetto collaterale più comune è stata una certa fotofobia, cioè un’ipersensibilità alla luce.
La sperimentazione sembra dunque suggerire che l’atropina abbia un effetto preventivo abbastanza marcato, se data in un dosaggio sufficiente, e cioè allo 0,05%. Come hanno sottolineato gli stessi autori, tuttavia, prima di consigliarla ai bambini sarà necessario confermare quanto osservato ora su popolazioni più ampie e con diversi dosaggi di farmaco, seguendo poi i bambini nel tempo.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 17 febbraio 2023
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