ZOSURABALPINA
Un nuovo antibiotico - il primo in 50 anni - entra nella fase 3 delle sperimentazioni

Se tutto andrà come ci si augura, nel giro di pochissimi anni potrebbe essere disponibile un nuovo antibiotico contro i batteri chiamati Gram negativi, particolarmente difficili da trattare, che abbiano sviluppato resistenza agli altri farmaci, come l’Acinetobacter Baumanii, uno dei più ostici, responsabile di una parte rilevante dei decessi per infezioni ospedaliere. Sarebbe la prima volta dopo 50 anni (l’ultima approvazione è del 1968), e per questo l’annuncio dato dall’azienda Roche è stato accolto con particolare interesse. Roche ha infatti deciso di portare avanti l’ultima fase delle sperimentazioni cliniche, quella chiamata 3, sulla zosurabalpina, l’antibiotico sviluppato con i ricercatori dell’Università di Harvard (Boston) che ha dato ottima prova di sé nelle fasi precedenti delle sperimentazioni cliniche, la 1 e la 2. Lo schema ora prevede di reclutare 400 pazienti in cento diversi centri medici di numerosi paesi.
Il reclutamento dei pazienti è già iniziato, e lo studio dovrebbe iniziare alla fine dell’anno o al massimo nei primi mesi del 2026. Se la zosurabalpina arrivasse al traguardo, sarebbe probabilmente la prima di una nuova classe di antibiotici: un risultato rincorso da decenni, e di cui c’è un disperato bisogno, visto il continuo aumento delle resistenze dei batteri soprattutto Gram negativi a quelli già esistenti.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 29 maggio 2025
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