ORTOPEDIA
Stop alle punture lombari contro il mal
di schiena cronico: non servono a niente

Le punture lombari non hanno alcun tipo di effetto sul mal di schiena cronico non provocato da un tumore o da una malattia autoimmune reumatica, e andrebbero evitate. Di più: per qualcuno, sarebbero da vietare, perché oltre a non curare il dolore, sono costose e non esenti da rischi, e continuare a proporle ai pazienti non è più eticamente accettabile.
E’ una stroncatura assoluta, quella che arriva dalle pagine del British Medical Journal in merito a una delle pratiche più diffuse e controverse degli ultimi decenni: quella di intervenire con iniezioni di vario tipo e con varie finalità direttamente nelle vertebre, per cercare di contrastare un mal di schiena che si protragga da almeno tre mesi.
Nel lavoro, firmato da una decina di esperti internazionali, sono state analizzate le ricerche degli ultimi anni relative a 13 diverse pratiche che prevedono iniezioni lombari, alle quali sono state attribuite diverse gradazioni di efficacia e attendibilità in base alla forza dei numeri presenti. Il risultato è stato più che fallimentare: non esiste alcun tipo di prova che giustifichi questo genere di “terapia” né praticata singolarmente né proposta in combinazione con altre, e né focalizzata sulla parte più interna delle vertebre, e quindi assiale, né su quella esterna, periferica, e quindi radicolare. Cortisonici, anestetici, epidurali, e poi ablazioni dei nervi con la radiofrequenza, con e senza steroidi o anestetici: niente di tutto ciò funziona, e dunque nulla di simile andrebbe più proposto come cura. Oltretutto, con le ablazioni si rischiano danni permanenti, oltreché infezioni. Resta la fisioterapia o comunque un’attività fisica mirata, che aiuti a contrastare le infiammazioni mantenendo le ossa, le cartilagini e i tendini flessibili e resistenti, insieme a un corretto stile di vita. In attesa che si metta a punto una cura vera per una condizione che affligge moltissime persone, secondo alcuni tutti, almeno una volta nella vita.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 25 febbraio 2025
© Riproduzione riservata | Assedio Bianco