ODONTOIATRIA
Un antiossidante dell’acero e del tè blocca efficacemente i batteri che causano la carie

La lotta alla carie potrebbe presto poter contare su una sostanza del tutto naturale, e quindi adatta anche ai bambini: un antiossidante presente nel legno e nela linfa di acero, ma anche nel tè verde, in quellon nero e in altri vegetali, l’epicatechina gallato o ECG. Uno studio pubblicato su Microbiology Spectrum ne descrive infatti le caratteristiche positive da questo punto di vista, candidandolo al ruolo di possibile alternativa ai fluoruri, ai prodotti con alcol e ai disinfettanti usati nei dentifrici, nei colluttori e in numerosi prodotti per l’igiene dentale.
La carie è causata principalmente dal batterio Streptococcus mutans che, una volta insediato, forma colonie ricoperte da un biofilm inattaccabile da parte degli antibiotici e di molti altri agenti antimicrobici. Quello della formazione del biofilm, però, è un meccanismo di difesa comune a molte specie batteriche, tra le quali vi è anche la Listeria monocytogenes, che provoca tossinfezioni alimentari anche mortali. Ed è cercando una soluzione contro il biofilm della Listeria che i microbiologi dell’Università del Wyoming hanno scoperto le caratteristiche dell’ECG, e pensato che forse sarebbero state ottimali anche nel caso di S. mutans. Infatti, dai test era emerso che l’ECG inibisce un enzima fondamentale per permettere ai batteri di formare il biofilm, chiamato sortasi A: in sua assenza, il biofilm non si forma. Ma la sortasi A è presente anche in S. mutans, parente biologico della Listeria, e per questo, dopo una serie di simulazioni positive al computer, sono iniziati i primi esperimenti con esso. In effetti, anche lo S. mutans, se messo a contatto con l’ECG, non forma biofilm in vitro. Il passaggio successivo è stato provarlo su dischetti di idrossiapatite, il minerale di cui è costituito lo smalto dei denti, e che viene eroso da S. mutans fino alla formazione della carie e sul quale si forma il biofilm. Anche in quel caso, l’esito è stato positivo, perché non c’è stata alcuna formazione di biofilm. Tra l’altro, un parente stretto dell’ECG, l’epigallocatechina gallato o EGCG, presente in numerosi vegetali e soprattutto nel tè verde e in quello nero (come del resto lo stesso ECG), è già stato utilizzato in odontoiatria, dopo che si è visto che chi beve abitualmente tè ha una diminuzione dell’incidenza della carie, ma è meno efficace: sostituirlo con l’ECG potrebbe rendere i prodotti molto più attivi.
Si attendono ora i test nell’uomo. Se i risultati fossero positivi, questi antiossidanti del tutto commestibili, che si assumono anche con la dieta, e sono del tutto sicuri, potrebbero rappresentare una valida alterativa ai prodotti classici, soprattutto per i bambini, per i quali alcuni dei prodotti e trattamenti classici sono sconsigliati per il rischio di tossicità, e che invece sono più soggetti alle carie, ma anche per gli adulti.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 18 agosto 2025
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