AUTOIMMUNITà
Più la vitamina D è ottimale, meno intense
e frequenti sono le crisi acute di psoriasi

La gravità della psoriasi dipende, anche, dai livelli di vitamina D presenti nell’organismo. Lo dimostra uno studio presentato a Nutrition 2023, il congresso dell’American Society for Nutrition svoltosi nei giorni scorsi a Boston, dai ricercatori della Brown University, che hanno analizzato attentamente i dati di poco meno di 500 persone con la malattia, in un campione di oltre 40.000 cittadini che avevano preso parte a un grande studio di popolazione chiamato NHANES (da National Health and Nutrition Examination Survey), svoltosi tra il 2003 e il 2014.
Nel database erano contenuti anche i dosaggi di vitamina D, e questo ha permesso di dimostrare l’esistenza di una relazione lineare tra quantità della vitamina e gravità delle crisi di psoriasi, così come con l’estensione delle lesioni rispetto alla superficie corporea. Più bassa è la vitamina, più i due tipi di parametri peggiorano, e viceversa.
Non sembrano esserci dubbi, quindi, e il consiglio degli autori è quello di cercare di assumere vitamina D con la dieta (per esempio pesce, uova e latticini), per poi esporsi al sole qualche decina di minuti al giorno per attivare la vitamina, oppure, e solo sotto supervisione medica, assumere supplementi. In alternativa esistono già in commercio creme alla vitamina D per uso locale, ma di solito occorre la ricetta del medico, e sono anche meno risolutive.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 15 agosto 2023
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