TERAPIE NON FARMACOLOGICHE
Il mal di schiena cronico si previene anche camminando veloci un’ora al giorno

Per prevenire il mal di schiena cronico c’è un metodo che fa bene anche da tanti altri punti di vista: camminare tutti i giorni, per almeno un’ora. Lo dimostra uno studio pubblicato su JAMA Network Open, nel quale un grippo di ricercatori dell’Università di Trondheim, in Norvegia, ha verificato l’effetto di camminate quotidiane più o meno lunghe, e più o meno intense, in un campione di circa 1.200 persone dell’età media di 55 anni, arruolate tra il 2017 e il 2019, e controllate tra il 2021 e il 2023, tutte senza alcun segno di mal di schiena cronico all’inizio dello studio.
Dopo un follow up medio di 4,2 anni, poco più di 1.600 persone avevano sviluppato un mal di schiena cronico. Andando a verificare se e quanto ciascuno aveva avuto l’abitudine di camminare, gli autori hanno visto che, rispetto a chi lo faceva per meno di 78 minuti, chi camminava per 78-100 minuti aveva avuto una diminuzione del rischio del 13%, chi si spingeva a 79-124 minuti quotidiani del 23% e chi arrivava a superare i 125 minuti al giorno ne aveva avuta una del 24%. Anche l’intensità, misurata come equivalenti metabolici del passo o MET, della camminata può avere un ruolo, anche se l’effetto si attenua dopo una serie di correzioni statistiche: rispetto a chi camminava a meno di 3 MET, chi lo faceva a 3,11 MET aveva avuto un calo del rischio del 15%, mentre per andature comprese tra 3,12 e 3,26 MET la diminuzione era stata del 18%, così come era accaduto per chi aveva superato i 3,26 MET. Come detto, però, i valori effettivi sembrano essere inferiori.
Il messaggio è comunque chiaro: camminare tutti i giorni è un toccasana per la schiena, anche se lo si fa con un’andatura non troppo energica. E in più non ci sono effetti collaterali, né costi.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 11 luglio 2025
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