PREVENZIONE CARDIOVASCOLARE
Per proteggere cuore, vasi e metabolismo basta mangiare qualche noce ogni giorno

Le noci e gli altri frutti a guscio, presenza tradizionale delle tavole delle feste di molti paesi, andrebbero consumate tutti i giorni dell’anno, perché apportano benefici significativi alla salute di cuore e vasi e al metabolismo in generale. E non occorre mangiarne molte: bastano poche noci al giorno o l’equivalente di macadamia, pecan, mandorle, nocciole, pistacchi e simili per avere effetti misurabili sul metabolismo.
Che sia così lo ha confermato uno studio pubblicato su Nutrients, nel quale un’ottantina di giovani di età compresa tra i 24 e i 36 anni, quasi tutti in sovrappeso o obesi, e con uno o più fattori di rischio cardiovascolare quali la circonferenza della vita elevata, o alti valori di trigliceridi, di pressione o di zuccheri nel sangue, hanno consumato una trentina di grammi di noci o simili (non salati) al giorno, oppure uno snack con carboidrati paragonabile, per calorie, proteine, fibre e sodio, per 16 settimane. Alla fine, chi aveva mangiato frutti a guscio aveva avuto una diminuzione della circonferenza della vita in media di circa 2,2 cm, con una tendenza a una riduzione del grasso addominale, un abbassamento dei trigliceridi e, per i maschi, dell’insulina nel sangue, insieme a un miglioramento netto di un indice che racchiude questi parametri, e definisce il rischio complessivo di sindrome metabolica, per le donne del 67%, per gli uomini del 42%.
La Food and Drug Administration dal 2003 raccomanda l’aggiunta di mezza oncia (circa 42 grammi) di noci e simili alla dieta quotidiana, e lo stesso fanno quasi tutte le linee guida sull’alimentazione, ma finora non molti hanno seguito quel consiglio. I risultati ottenuti potrebbero aiutare a rendere il consumo di frutti a guscio più diffuso e regolare.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 19 dicembre 2023
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