STORIA DEL CIBO
Nel Mediterraneo la focaccia è cucinata
e apprezzata da almeno novemila anni

Sono almeno 9.000 anni che gli abitanti dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo preparano focacce con farine di cereali, aromatizzate in vari modi e cotte al forno. La focaccia, un impasto di farina, acqua e grassi (ai quali sono stati aggiunti, nei secoli, in alcune culture, il lievito e il sale), sarebbe infatti stata già al centro dell’alimentazione del Tardo Neolitico, periodo compreso tra il 7.000 e il 5.000 a.C. Lo dimostra un’indagine molto accurata, effettuata su alcuni reperti trovati ai confini tra Turchia e Siria, in tre diversi siti, Mezraa Teleilat, Akarçay Tepe e Tell Sabi e studiati dagli archeologi dell’università di Lione insieme a quelli de La Sapienza di Roma.
Come riportato su Scientific Reports, rivista del gruppo Nature, la ricostruzione è avvenuta studiando i cosiddetti vassoi di sbramatura, ossia contenitori a base ovale larga, con pareti basse, realizzati in argilla grossolana, che si differenziavano dai comuni vassoi per la loro superficie interna, contrassegnata da incisioni e scanalature disposte in modo ripetitivo e regolare. Ricostruendone alcuni, e usandoli come avrebbe fatto un uomo del Neolitico, i ricercatori hanno dimostrato che la loro avrebbe potuto essere quella di recipienti per la cottura in forno di forme di focaccia piuttosto grandi, in media da circa 3 kg ciascuna, da usare per preparare focaccia per la comunità. I test successivi hanno poi confermato l’ipotesi, grazie alle analisi sui diversi tipi di reperti. Gli impasti erano posti forni a cupola a 420°C per circa 2 ore, i rilievi e le scanalature poste ineterne servivano per facilitare la rimozione del pane una volta cotto.
I ricercatori hanno anche scoperto che esistevano diverse ricette, con assortimenti variabili di farine di cereali come orzo o frumento macinati, acqua, grassi animali, condimenti vegetali ed erbe. Le grandi focacce probabilmente erano preparate per tutta la comunità.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 13 dicembre 2024
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