CHIMERE VIRALI
Molti virus sono esperimenti viventi:
creano spontaneamente ibridi mai visti
Anche la natura, senza alcun intervento umano, produce chimere virali, ibridi di virus che hanno una sola finalità: infettare l’ospite di più, e meglio. Lo hanno osservato, in test in vitro, i virologi dell’università di Glasgow, in Scozia, che hanno messo in una coltura di cellule bronchiali umane, insieme, virus influenzali di tipo A e virus respiratorio sinciziale o VRS, un virus che provoca 100.000 morti all’anno tra i bambini con meno di 5 anni e la cui incidenza è in forte crescita. Come riferito su Nature Microbiology, presto sono comparse strutture filamentose ibride, con parti di entrambi i virus, capaci di infettare le cellule ancora integre. Il trattamento con anticorpi anti influenzali non ha avuto alcun effetto: le chimere hanno continuato a infettare le cellule vicine servendosi delle strutture del VRS. Lo stesso non si è visto con anticorpi anti VRS: in quel caso, l’ibrido non è riuscito a passare da una cellula all’altra, fatto che suggerisce che la natura prevalente sia proprio quella del VRS. Non sono mai state documentate strutture simili nell’uomo, ma secondo gli autori è molto probabile che si formino, soprattutto in caso di coinfezione. Un ibrido siffatto, teoricamente, riuscirebbe a giungere in profondità nei polmoni, e a replicarsi ancora meglio dei due virus, e aver dimostrato che si forma senza alcuna manipolazione costituisce un passo in avanti importante nella comprensione del comportamento dei virus respiratori.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 18 gennaio 2023
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