TOSSICOLOGIA
Le sigarette elettroniche aromatizzate sprigionano centinaia di sostanze pericolose

Le sigarette elettroniche o e-cig, soprattutto se aromatizzate, basate sul preriscaldamento di miscele che vengono poi inalate, sprigionano centinaia di sostanze pericolose. E i loro effetti sulla salute di chi le utilizza, probabilmente, si vedranno solo tra 15-20 anni. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista del gruppo Nature Scientific Reports nel quale sono state attentamente analizzate 180 miscele di sostanze vendute per essere scaldate nei dispositivi delle e-cig. Grazie anche a un programma di intelligenza artificiale, è stato possibile identificare un totale di ben 7.307 composti chimici potenzialmente derivanti dal riscaldamento. I dati sono stati quindi affinati, e cioè messi a confronto con quelli reali, provenienti da un esame con la cromatografia, e il risultato è stato che le sostanze liberate e formate in seguito all’aumento di temperatura sono 1.169, con una media di 6,4 per ciascun aroma, e il 92% dei prodotti che ne contiene almeno una. Ma ciò che più conta è che, tra tutto ciò che è stato identificato vi sono 127 sostanze definite come tossiche, e poi 153 che rappresentano un pericolo per la salute e 255 ufficialmente irritanti, secondo il sistema di classificazione internazionale PubChem.
Come sottolineato dagli autori, tutto ciò ha un solo significato: le e-cig sono dannose per la salute, e fino a quando non si capirà esattamente quanto, sarebbe necessario – scrivono – almeno limitare il numero di composti autorizzati a far parte delle miscele.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 27 giugno 2024
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