PSICOLOGIA
Le app di dating convincono le persone
di aver bisogno della chirurgia estetica

Sempre più spesso l’anima gemella, o anche solo una nuova conoscenza, si cerca attraverso una app di dating, cioè di incontri. Ma questo, stando a quanto affermano gli psicologi dell’università dell’Australia del Sud, ha conseguenze non irrilevanti, dal punto di vista psicologico. Dal momento che gli algoritmi sono incentrati sulle immagini e sullo scorrimento delle stesse, anche in grande numero, le persone tendono a vedersi peggiori di come si siano sempre viste, a enfatizzare le imperfezioni, e a cercare di correggerle sia attraverso procedure estetiche, sia attraverso la rielaborazione digitale delle immagini. Lo confermano i dati raccolti dai ricercatori australiani, e pubblicati su Computers in Human Behaviour. Intervistando oltre 300 persone di età compresa tra i 18 e i 72 anni, infatti, gli autori hanno innanzitutto scoperto che metà di esse era ricorsa a una app per incontri nei due anni precedenti: un numero che, di per sé, fa capire quanto siano ormai diffuse, al punto che si stima che gli utilizzatori, nel mondo, siano più di 300 milioni. Tra questi, però, circa il 20% (più donne che uomini) ha ammesso di aver fatto ricorso a qualche procedura estetica come filler e iniezioni, fino alla chirurgia, oppure di aver ritoccato le proprie foto con appositi programmi, nel tentativo di apparire migliore, più giovane, e così via. Tutto ciò conferma quanto emerso in altri studi, per esempio sui social media: l’overesposizione e l’eccesso di enfasi sull’aspetto esteriore non fa bene alla psiche, provoca dismorfie (cioè distorsioni della percezione e disallineamento tra la relatà e l’immagine) e sarebbe da contrastare. Come? Per esempio, obbligando i gestori a inserire testi che valorizzino l’aspetto naturale, l’autenticità e la diversità degli esseri umani, e che spieghino quanto sia sbagliato cercare di offrire una perfezione che non realtà non esiste. E cercando nuive amicizie di persona, e non attraverso una app.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 4 marzo 2025
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