MALATTIE RESPIRATORIE
La vitamina D e i suoi analoghi non servono
per contrastare l’asma lieve o moderata

La vitamina D e i suoi analoghi non esercitano alcun effetto protettivo nei confronti delle crisi asmatiche né, in generale, sul controllo della malattia, né negli adulti né nei bambini. E’ questo il verdetto senza appello che emerge dall’ultima analisi della Cochrane Collaboration, il circuito internazionale di esperti che valuta gli studi pubblicati in base a rigidi criteri scientifici, per elaborare risultati supportati da solide risultanze di dati.
In questo caso sono stati presi in esame 20 studi randomizzati e controllati (considerati i migliori, dal punto di vista statistico) che hanno coinvolto 1.155 bambini e 1.070 adulti, tutti con asma da lieve a moderata, trattati con una delle possibili forme di vitamina D o con un placebo, e il risultato è stato che non c’è alcuna differenza statisticamente significativa per nessun dosaggio e in nessuna fascia di età tra vitamina e placebo, neppure in chi, all’inizio dello studio, si trovava in uno stato di carenza di vitamina.
Una revisione precedente, del 2016, aveva suggerito che, per le persone in stato di carenza, qualche effetto ci fosse, ma gli studi presi in considerazione nella nuova elaborazione sono di più, e di qualità migliore (per esempio, non sono stati valutati studi in cui i pazienti siano stati seguiti per meno di 12 settimane). Resta da chiarire l’eventuale ruolo della vitamina D nei casi di asma grave, non compresi nell’analisi attuale.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 20 febbraio 2023
© Riproduzione riservata | Assedio Bianco