GINECOLOGIA
La musica durante la gravidanza sincronizza il battito e fa maturare il cuore del bambino

L’ascolto della musica in gravidanza, si sa, ha numerosi effetti benefici sul feto, soprattutto per quanto riguarda la connessione tra madre e figlio, l’umore, lo sviluppo cognitivo del bambino. A questo tipo di vantaggi se ne aggiunge ora uno molto importante, relativo al cuore e allo sviluppo del sistema nervoso autonomo che lo innerva. I neonatologi e ginecologi di alcuni centri universitari e ospedalieri messicani hanno infatti analizzato che cosa succedeva al cuore dei feti di 36 donne incinte (tra la trentaduesima e la quarantesima settimana di gestazione) durante l’ascolto di un brano musicale. Come illustrato su Chaos - An Interdisciplinary Journal of Nonlinear Science, gli autori hanno monitorato il battito fetale mentre le madri ascoltavano due canzoni, Il cigno, componimento della francese Camille Saint-Saëns, più vivace, e Arpa de Oro, del compositore messicano Abundio Martínez, più lenta, con accompagnamento della chitarra.
Di solito il battito fetale è frenetico e irregolare, come si vede anche nelle misurazioni indirette quali l’intervallo tra un battito e il successivo. Ciò accade perché la maturazione del sistema nervoso periferico, che innerva il muscolo cardiaco, arriva con il tempo e procede anche in modo irregolare. Studiando questo fenomeno, è stato possibile dimostrare il ruolo benefico della musica: il battito cuore dei bambini delle donne che stavano ascoltando le due canzoni è diventato complessivamente più regolare, segno (anche) dell’intervento di un sistema nervoso più maturo e sviluppato. L’ascolto sembra quindi aiutare le terminazioni nervose e il cuore a lavorare meglio, e questo apporta benefici di grande valore anche dopo la nascita.
Tra le due melodie, inoltre, quella più efficace è stata quella più dolce, probabilmente anche perché riconosciuta dalle madri in quanto appartenente alla propria cultura, e più adatta dal punto di vista della struttura ritmica. Secondo gli autori, la musica più potente come stabilizzatore del battito fetale è quella classica non troppo veloce, ma questo sarà oggetto dei prossimi studi, finalizzati appunto a individuare il tipo di melodia più efficace per il cuore, e gradevole per la madre.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 3 marzo 2025
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