TERAPIE COMPLEMENTARI
La meditazione regolare modifica in meglio l’andamento delle onde cerebrali dell’umore

La meditazione riesce davvero a modificare – in meglio - il funzionamento del cervello, soprattutto per quanto riguarda condizioni quali il tono dell’umore, l’ansia e la depressione. Lo dimostra in modo inequivocabile uno studio pubblicato su PNAS dai neurologi della Ichan School of Medicine del Mount Sinai Hospital di New York, che hanno sfruttato un’occasione unica, per indagare: la disponibilità di otto persone che erano state operate per eliminare alcune crisi epilettiche non controllate dai farmaci, nel cervello delle quali, a tale scopo, era stato impiantato un elettrodo che registrava in continuo l’elettroencefalogramma, detto intracranico.
I partecipanti, che non avevano mai praticato la meditazione prima, sono stati invitati a seguire le istruzioni generali sulla meditazione per cinque minuti, e poi quelle su un tipo di meditazione chiamato Loving kindness o della gentilezza amorevole, incentrato sulle sensazioni positive verso se stessi e gli altri, per dieci minuti. Alla fine delle sessioni, dovevano riferire quanto, in una scala da uno a dieci, pensavano di essere riusciti a meditare, e il risultato è stato molto soddisfacente: la media è stata di 7,43.
Nel frattempo, però, l’elettroencefalogramma intracranico aveva registrato che cosa accadeva nel loro cervello, e da questo sono arrivate le conferme. Le onde cerebrali, in particolare le beta e le gamma, particolarmente indicative dello stati dell’umore, provenienti dagli elettrodi impiantati nell’ippocampo e nell’amigdala (zone a loro volta fondamentali per l’umore), erano cambiate, a riprova di un effetto fisiologico misurabile dovuto proprio alla meditazione. Ciò non significa che la meditazione possa o debba rimpiazzare le terapie tradizionali, ma suggerisce che, se quanto osservato fosse confermato in campioni più ampi, potrebbe essere consigliata come complemento a esse, anche perché, una volta appresa, può essere praticata da chiunque, in qualsiasi situazione, ed è gratis.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 18 febbraio 2025
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