L’uso quotidiano di olio extravergine di oliva
aiuta a ridurre i rischi di cancro al seno
Gli esiti di uno studio condotto da un’équipe dell’Università di Pamplona (Spagna) su oltre 4.200 donne che per cinque anni hanno seguito la dieta mediterranea

La dieta mediterranea è stata spesso associata a un effetto protettivo nei confronti di vari tipi di tumore, tra i quali quello al seno. Ora uno studio condotto su oltre 4.200 donne conferma questa idea. La ricerca, come riferisce la rivista JAMA Internal Medicine, è stata realizzata da un’équipe dell’Università di Pamplona (Spagna) per valutare gli effetti di un’alimentazione ricca di verdure fresche, pesce, carni bianche e condimenti con pochi acidi grassi saturi. I ricercatori hanno suddiviso le donne selezionate (di età compresa tra i 60 e gli 80 anni) in tre gruppi: a quelle del primo gruppo è stato chiesto di usare, nell’ambito della dieta mediterranea, solo olio extravergine di oliva (la "dotazione" era di una bottiglia alla settimana). Al secondo gruppo è stato chiesto, invece, di aggiungere frutta secca alla dieta mediterranea (30 grammi al giorno, forniti anch’essi dagli organizzatori). Infine, alle donne del terzo gruppo è stato detto solo di limitare i grassi saturi, senza seguire la dieta mediterranea.
Le 4.200 donne hanno seguito (e fatto seguire ai familiari) i regimi alimentari consigliati per circa cinque anni (dal 2003 al 2009), e alla fine il risultato è stato questo: fra le donne del primo gruppo (olio extravergine di oliva) il tumore al seno ha colpito 1,1 volontarie ogni 1.000, all’anno; nel secondo (frutta secca) questa percentuale è salita a 1,8 donne ogni 1.000; infine nel terzo gruppo (donne che non avevano seguito la dieta mediterranea) la percentuale è ulteriormente salita a 2,9.
«Questo è il primo studio - scrivono i ricercatori - che ha permesso di identificare un effetto a lungo termine dell’alimentazione sull’incidenza del tumore al seno. I nostri risultati suggeriscono che ci sia un effetto benefico sulla prevenzione primara del tumore al seno da parte della dieta mediterranea con olio extravergine di oliva». Unico limite di questo studio, sottolineano gli autori stessi, è il numero esiguo (35) di tumori al seno che si sono verificati nel gruppo, e che rappresentano un campione troppo piccolo per poter estrarre dati "universali". Nuovi studi dovranno confermare questi dati, ma l’indicazione sul possibile effetto protettivo dell’olio extravergine di oliva appare, comunque, chiaramente delineata.
A.C.
Data ultimo aggiornamento 1 novembre 2015
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