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L’ovaio policistico potrebbe essere presto curato con le artemisine antimalariche

Le artemisine sono una classe di molecole di derivazione vegetale (estratte dall’artemisia o assenzio) utilizzate contro la malaria, ma anche dotate di diversi effetti metabolici positivi. Per questo i medici e i ricercatori di dello Zhongshan Hospital, della Fudan University di Shanghai, in Cina, hanno pensato di verificarne le potenzialità terapeutiche in una condizione comune, che colpisce il 10-13% delle donne in età fertile, ma per la quale non ci sono ancora terapie efficaci: quella dell’ovaio policistico, che provoca dolore, mestruazioni molto abbondanti e irregolari ma soprattutto, non di rado, infertilità.

Come illustrato su Science, il presupposto è ciò che si verifica nella sindrome dell’ovaio policistico, e cioè una over-produzione di androgeni. Dal momento che le artemisine riescono a contrastare proprio il rilascio di ormoni sessuali maschili, intervenendo su un enzima cruciale per la loro sintesi, l’idea è stata quella di verificare, su modelli animali e su una prima coorte di donne, se l’assunzione di alcune di esse potesse avere qualche effetto benefico. Dopo aver avuto le prime conferme negli animali con l’arthemeter, uno dei principi attivi più studiati per diverse possibili applicazioni, gli autori hanno trattato 19 donne con ovaio policistico con diidroartemisina, il principio attivo già utilizzato contro la malaria, per 12 settimane. Non sono emersi effetti collaterali diversi da quelli già noti, mentre si è avuta una decisa regolarizzazione del ciclo mestruale, con diminuzione del dolore. Si è trattato di un primo campione, e ora sarà necessario effettuare molte verifiche. Per esempio, si dovrà capire quale sia l’effetto a lungo termine, quali siano i dosaggi migliori, quali siano gli effetti sulla formazione di cisti ovariche e così via ma, come sottolineato nell’editoriale che accompagna lo studio, la speranza è concreta, e la terapia dell’ovaio policistico - che sarebbe la prima ralmente curativa - con artemisine potrebbe arrivare abbastanza presto.

A.B.
Data ultimo aggiornamento 18 giugno 2024
© Riproduzione riservata | Assedio Bianco



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Lungo il fiume, in missione, parte la caccia ai nemici invisibili

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Provate a immaginare il nostro corpo come se fosse una nazione... Una nazione delimitata da lunghi confini, con poliziotti e soldati dappertutto, posti di blocco, caserme, per cercare di mantenere l’ordine pubblico e allontanare i nemici, perennemente in agguato.

Le acque dei numerosissimi fiumi e canali (i vasi sanguigni) vengono sorvegliate giorno e notte da un poderoso sistema di sicurezza. Ma non è facile mantenere l’ordine in una nazione che ha molti miliardi di abitanti, e altrettanti nemici e clandestini.

Le comunicazioni avvengono attraverso una rete di sottili cavi elettrici, oppure tramite valigette (gli ormoni e molti altri tipi di molecole), che vengono liberate nei corsi d’acqua. Ogni valigetta possiede una serie di codici riservati solo al destinatario, che così è in grado di riconoscerla e prelevarla appena la “incrocia”.

Le valigette possono contenere segnali d’allarme lanciati dalle pattuglie che stanno perlustrando i vari distretti dell’organismo e hanno bisogno di rinforzi. Fra i primi ad accorrere sono, di norma, gli agenti del reparto Mangia-Nemici (i monociti). Grazie alle istruzioni contenute nelle valigette, identificano all’istante il luogo da cui è partito l’allarme ed entrano aprendo una breccia nelle pareti.

Quando si trovano davanti ai nemici, i monociti si trasformano, accentuando la loro aggressività e la loro potenza. Diventano, così, agenti Grande-Bocca (i macrofagi). Come in un film di fantascienza, dal loro corpo spuntano prolungamenti che permettono di avvolgere gli avversari e catturarli rapidamente, dopo avere controllato i passaporti.

I nemici vengono inghiottiti, letteralmente, e chiusi in una capsula, all’interno del corpo degli agenti: una sorta di “camera della morte”. A questo punto scatta la loro uccisione, tramite liquidi corrosivi e digestivi, che li sciolgono.

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