GRAVIDANZA
Interleuchina 1: potrebbe essere un ostacolo alla fertilità

La modulazione del sistema immunitario potrebbe aiutare chi cerca di avere un figlio tramite una fertilizzazione in vitro (IVF).
I ginecologi dell’Università di Tel Aviv, in Israele, hanno infatti scoperto che, sopprimendo l’attività di una sostanza coinvolta nelle infiammazioni e nelle reazioni immuni, l’interleuchina 1 (IL-1), presente nel cosiddetto sistema immunitario innato (quello con cui si nasce, non stimolato dal contatto con l’esterno), la fertilità negli animali aumenta del 20%.
Sopprimendo il genere dell’IL-1 (in pratica si "spegne" il gene che la esprime), si è visto che migliora la risposta alla stimolazione ormonale volta a ottenere ovuli da fecondare. E in generale migliora anche la risposta ovarica.
Secondo quanto riferito su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), i test proseguono e si spera di arrivare presto alle prime prove nell’uomo, per capire se il meccanismo sia lo stesso e se la soppressione dell’IL-1 possa o meno aumentare le chance di successo anche nelle donne.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 11 novembre 2014
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