Questo sito utilizza cookies tecnici per l'analisi del traffico, in forma anonima e senza finalità commerciali di alcun tipo; proseguendo la navigazione si acconsente all'uso dei medesimi Ok, accetto

Insetticidi a base di anticorpi, nuova arma contro la malaria

La lotta alla malaria potrebbe presto avere un’arma in più a disposizione: insetticidi fatti di anticorpi. Un gruppo di ricercatori dell’Università del Colorado ha infatti messo a punto una strategia per utilizzare questi elementi del sistema immunitario per bloccare una proteina dei gangli nervosi dell’anofele, la zanzara attraverso cui la malaria viene trasmessa all’uomo.

La proteina in questione si chiama AgGluCl. Come si legge sul Journal of Experimental Biology i ricercatori hanno iniettato suoi frammenti in conigli che hanno prodotto anticorpi con cui è stato preparato un cocktail a base di sangue fresco che è stato poi dato in pasto alle anofele. In un solo giorno il 90% delle zanzare è morto, dimostrando la potenziale efficacia di questi anticorpi nella lotta contro la malaria.

Il prossimo passaggio nella messa a punto di questo particolare insetticida prevede la somministrazione di AgGluCl ai bovini, in modo da poter offrire all’anofele un pasto molto più simile a quello di cui in genere si nutrono: il sangue caldo di una mucca, che però conterrà anche gli anticorpi diretti contro AgGluCl. Se il tentativo avrà successo, la vaccinazione del bestiame nelle zone dove la malaria è endemica potrebbe portare in poco tempo alla drastica diminuzione delle zanzare circolanti, il tutto a prezzi contenuti. I frammenti di AgGluCl non sono infatti costosi né da ottenere né da somministrare.

Al momento si stima che nel mondo la malaria uccida un bambino al minuto.

 

A.B.
Data ultimo aggiornamento 25 maggio 2015
© Riproduzione riservata | Assedio Bianco


Tags: anticorpi, malaria



Warning: Use of undefined constant lang - assumed 'lang' (this will throw an Error in a future version of PHP) in /var/www/nuevo.assediobianco.ch/htdocs/includes/gallery_swiper.php on line 201

Notice: Undefined index: lang in /var/www/nuevo.assediobianco.ch/htdocs/includes/gallery_swiper.php on line 201

Lungo il fiume, in missione, parte la caccia ai nemici invisibili

Chiudi

Provate a immaginare il nostro corpo come se fosse una nazione... Una nazione delimitata da lunghi confini, con poliziotti e soldati dappertutto, posti di blocco, caserme, per cercare di mantenere l’ordine pubblico e allontanare i nemici, perennemente in agguato.

Le acque dei numerosissimi fiumi e canali (i vasi sanguigni) vengono sorvegliate giorno e notte da un poderoso sistema di sicurezza. Ma non è facile mantenere l’ordine in una nazione che ha molti miliardi di abitanti, e altrettanti nemici e clandestini.

Le comunicazioni avvengono attraverso una rete di sottili cavi elettrici, oppure tramite valigette (gli ormoni e molti altri tipi di molecole), che vengono liberate nei corsi d’acqua. Ogni valigetta possiede una serie di codici riservati solo al destinatario, che così è in grado di riconoscerla e prelevarla appena la “incrocia”.

Le valigette possono contenere segnali d’allarme lanciati dalle pattuglie che stanno perlustrando i vari distretti dell’organismo e hanno bisogno di rinforzi. Fra i primi ad accorrere sono, di norma, gli agenti del reparto Mangia-Nemici (i monociti). Grazie alle istruzioni contenute nelle valigette, identificano all’istante il luogo da cui è partito l’allarme ed entrano aprendo una breccia nelle pareti.

Quando si trovano davanti ai nemici, i monociti si trasformano, accentuando la loro aggressività e la loro potenza. Diventano, così, agenti Grande-Bocca (i macrofagi). Come in un film di fantascienza, dal loro corpo spuntano prolungamenti che permettono di avvolgere gli avversari e catturarli rapidamente, dopo avere controllato i passaporti.

I nemici vengono inghiottiti, letteralmente, e chiusi in una capsula, all’interno del corpo degli agenti: una sorta di “camera della morte”. A questo punto scatta la loro uccisione, tramite liquidi corrosivi e digestivi, che li sciolgono.

VAI ALLA VERSIONE COMPLETA