IMMUNIZZAZIONI
Il secondo vaccino a mRNA potrebbe essere quello contro il virus respiratorio sinciziale

Il vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV), che può essere pericoloso soprattutto bambini molto piccoli e persone anziane, potrebbe essere più vicino all’approvazione. Moderna, l’azienda statunitense che ha messo a punto uno dei vaccini più usati ed efficaci contro il Covid, ha infatti appena pubblicato, sul New England Journal of Medicine, i dati ottenuti con il suo nuovo vaccino a mRNA contro l’RSV, che mostrano, su un campione di grandi dimensioni, un profilo di assoluta sicurezza, e di grande efficacia, almeno per quanto riguarda gli anziani.
Nella sperimentazione, 35.500 persone con più di 60 anni sono state suddivise in due gruppi: uno ha ricevuto il vaccino (50 microgrammi), realizzato con l’mRNA di una proteina chiamata F, molto immunogenica, l’altro un placebo. Dopo un periodo medio di 112 giorni, sono state controllate sicurezza ed efficacia, e il risultato è stato che il vaccino è stato in grado di pervenire l’83,7% dei casi di infezione respiratoria con almeno due sintomi, e l’82,4% dei casi con tre sintomi. L’efficacia è stata un po’ più bassa, del 68,4%, nella prevenzione delle crisi respiratorie acute, ma pur sempre molto elevata. Inoltre, il vaccino si è dimostrato attivo contro i due tipi di virus più diffusi, l’A e il B.
Per quanto riguarda la sicurezza, non sono emersi effetti particolari, a parte le reazioni nel sito di iniezione e, circa in un vaccinato su due, qualche malessere sistemico durato poche ore; solo il 2,8% ha avuto qualche reazione più seria.
L’azienda ha già chiesto le autorizzazioni necessarie a più agenzie regolatorie, tra le quali quella europea, quella svizzera, quella statunitense e quella australiana, mentre altri due vaccini sono stati approvati nei mesi scorsi, uno di GlaxoSnmitKline e uno di Pfizer. Basati su tecnologie tradizionali, entrambi hanno un’efficacia paragonabile a quella del nuovo vaccino di Moderna quasi in tutti i parametri, e potrebbero essere più accettio da parte di chi ha ancora timori nei confronti dei vaccini a mRNA.
Ogni anno RSV causa 33 milioni di infezioni e oltre 111.000 decessi.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 20 dicembre 2023
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