PREVENZIONE
Andare regolarmente a ballare aiuta
a combattere i chili di troppo e l’obesità

Per contrastare l’obesità c’è uno strumento alla portata di tutti, che non ha effetti collaterali e anzi, assicura anche altri benefici: la danza. Se praticato con regolarità, il ballo assicura infatti la perdita di peso e il miglioramento degli indici metabolici associati al peso in eccesso, preserva le articolazioni e i muscoli e apporta anche significativi benefici psicologici, da non trascurare in persone spesso oggetto di stigma e vittime di depressione.
A consacrare la danza di qualunque tipo come vera e propria “terapia” antiobesità è una metanalisi pubblicata su PLoS One dai ricercatori della Hunan University di Xiangtan, in Cina, che hanno scandagliato centinaia di studi condotti in tutto il mondo fino a selezionarne dieci, che hanno coinvolto in totale circa 700 persone dell’età media di 48 anni, con un indice di massa corporeo e una distribuzione della materia grassa compatibili con la definizione di sovrappeso oppure obesità. Tutti i partecipanti ai diversi studi non svolgevano altri tipi di attività fisica, e avevano frequentato regolarmente (in media tre volte alla settimana) corsi di diversi tipi di ballo (della durata di 40-60 minuti a lezione) per almeno tre mesi.
Alla fine, il risultato è stato che la danza ha garantito una perdita di peso e un miglioramento dell’indice di massa corporeo simile a quello che si ottiene con la ginnastica di pari intensità e frequenza, e che il dimagrimento è stato sano, perché non ha fatto perdere massa magra, ma solo tessuto adiposo, contribuendo a riequlibrare tutto l’organismo. In più, il ballo ha favorito la socializzazione e contribuito a tenere sotto controllo l’umore.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 19 gennaio 2024
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