INFEZIONI (RI)EMERGENTI
Allarme dell’OMS: in Europa sta crescendo
la diffusione della tubercolosi tra i bambini

Bisogna agire subito, per invertire la tendenza. La tubercolosi (TB), infezione veicolata da un micobatterio, contro la quale esistono dei vaccini, e che era in ritirata dal 2020, tranne che in popolazioni specifiche quali i malati di AIDS e gli immunodepressi, è infatti in aumento, in Europa, tra i bambini e i ragazzi. E questo significa che ci sono grandi rischi per tutti.
Sono allarmati i toni dell’ultimo bollettino dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che evidenziano come, nel 2023, il numero dei bambini con meno di 15 anni sia aumentato del 10% rispetto all’anno precedente (650 casi in più), nella zona europea (che è molto più vasta rispetto all’Unione Europea). Oggi, bambini e ragazzi rappresentano il 4,3% del totale dei casi, e l’incremento dimostra che la circolazione, nel continente, è attiva, probabilmente facilitata anche dalla guerra tra Russia e Ucraina.
Anche questo fattore, probabilmente, spiega uno degli elementi più preoccupanti: per almeno un ragazzo su cinque non ci sono informazioni sul trattamento, cioè non si sa se lo abbia fatto e, se sì, con quale esito. E ciò potrebbe costituire uno stiumolo formidabile per la diffusione della malattia, e anche della resistenza ai farmaci che deriva da terapie noj portate a termine.
Inoltre, c’è timore che, con i tagli alle donazioni decisi dall’amministrazione Trump, molti programmi di controllo, vaccinazione e trattamento vengano interrotti, soprattutto nei paesi che ne avrebbero più bisogno.
Nella zona europea, il tasso di successi delle terapie è del 75,5% per i ceppi che rispondono, e del 59% per quelli che presentano geni per la resistenza. Perdere il controllo della diffusione del micobatterio potrebbe innescare una nuova crisi sanitaria, ma impegnarsi nel contenimento potrebbe portare anche all’eradicazione.
Tutto dipenderà dalle scelte dei singoli stati e dell’Unione Europa in merito di prevenzione e trattamento.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 14 aprile 2025
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