IN SPERIMENTAZIONE
Accelerano gli studi sui vaccini a mRNA
contro nemici diffusissimi: gli herpesvirus

Mentre continua a lavorare anche sulle nuove versioni dei vaccini anti Covid, l’azienda tedesca BionTech riprende il programma di sperimentazioni interrotto a causa della pandemia, per concentrare tutte le energie disponibili su Sars-CoV 2. L’azienda ha annunciato l’avvio della sperimentazione di un vaccino a mRNA diretto contro uno e potenzialmente due tra i virus al tempo stesso più diffusi e più temuti: gli herpesvirus 1 e 2. E’ infatti iniziato l’arruolamento dei primi 100 volontari di età compresa tra i 18 e i 55 anni che entro pochi mesi riceveranno la prima dose di un vaccino chiamato BNT163, diretto contro l’herpesvirus 2, che colpisce gli organi genitali. Lo stesso preparato potrebbe essere efficace anche contro l’herpesvirus 1, che si localizza nel cavo orale ma che può estendersi anche agli organi genitali, e che secondo alcuni ricercatori potrebbe avere un ruolo anche nelle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
Secondo l’OMS, gli herpesvirus di tipo 2 sono presenti in non meno di 491 milioni di persone nella fascia di età 18-55 anni, e per questo la ricerca di un vaccino efficace va avanti da anni.
La BionTech sta anche per giungere alle fasi 1 di altri due vaccini a mRNA: uno contro la malaria e uno contro la tubercolosi.
Nella convinzione che le sperimentazioni vadano a buon fine, per avere adeguate capacità produttive se e quando i vaccini saranno approvati, l’azienda ha appena annunciato la costruzione di un nuovo stabilimento in Germania, a Marburg. Costo dell’investimento, che dovrebbe anche aiutare tutta l’Europa a essere più autosufficiente: 43 milioni di euro.
Data ultimo aggiornamento 3 febbraio 2023
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