MENOPAUSA
Per contrastare le vampate senza farmaci basta adottare una dieta vegana bilanciata
Per scongiurare il rischio di vampate durante il passaggio alla menopausa e nei primi anni, c’è uno strumento non farmacologico estremamente efficace: la dieta vegana. Se si eliminano la carne e i derivati, il latte e i derivati e le uova, e si aggiunge sempre un po’ di soia, oltre ai legumi, si perde peso e, soprattutto, si diminuiscono fino quasi a eliminarle le vampate. Lo dimostra uno studio condotto su 84 donne in menopausa, che hanno seguito per 12 settimane la dieta abituale, oppure una dieta vegana. Quest’ultima, a seconda degli alimenti scelti, è stata classificata come sana e meno sana, in base, rispettivamente, alla presenza predominante di frutta, verdure e legumi freschi oppure, anche, di sostituti vegetali della carne, patate, farine raffinate, succhi di frutta e altri alimenti a base vegetale ma un po’ meno, appunto, sani. In entrambi i casi le donne consumavano anche mezza tazza di soia cotta al giorno. Il risultato, riportato su BMC Women’s Health è stato clamoroso: le vampate sono diminuite, in media, del 92% e il peso è a sua volta calato, sempre in media, di 3,6 kg. E i benefici sono stati sovrapponibili con i due tipi di dieta vegetale, a suggerire che la distinzione tra prodotti più o meno sani in realtà è relativamente fittizia.
Gli autori ricordano che una dieta esclusivamente vegetale può esporre al rischio di carenze nutrizionali anche gravi, e che pertanto va sempre intrapresa sotto la guida di un medico o un nutrizionista qualificato.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 28 novembre 2024
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