PEDAGOGIA INFANTILE
Bambini più felici e intelligenti già all’asilo:
 il metodo Montessori trova nuove conferme
                        
                        I bambini dell’asilo, di età compresa tra i tre e i sei anni, imparano meglio e prima se viene loro proposto il Metodo Montessori. E il costo per l’insegnamento diminuisce notevolmente.
E’ una promozione a pieni voti quella che arriva dalle pagine di PNAS, dove i pedagogisti e pediatri delle università della Virginia e della Pennsylvania hanno pubblicato i risultati delle loro osservazioni sull’andamento di quasi 600 bambini che avevano preso parte a un programma Montessori in uno tra 24 asili pubblici. In base ai test, i piccoli avevano avuto prestazioni migliori rispetto ai coetanei educati con metodi tradizionali in tutto: le capacità di memorizzazione e di apprendimento, quella di lettura, la comprensione sociale, lo svolgimento di funzioni di lavoro e così via, mostrando anche che quanto acquisito andava a costituire un patrimonio duraturo, che continuava a porli in una situazione di vantaggio nel tempo. Inoltre, grazie al minore rapporto numerico tra insegnanti e bambini, e al minor rischio di burn out degli insegnanti (che sono mediamente molto più soddisfatti del proprio lavoro) per ogni scolaro l’asilo risparmiava circa 13.000 dollari all’anno: una cifra non trascurabile.
Com’è noto, il metodo, messo a punto da Maria Montessori e sperimentato per la prima volta a Roma nel 1907, si basa sullo stimolo della curiosità dei bambini, sulla libertà di espressione e sulla finalizzazione delle azioni, e fino dalla sua introduzione si è rivelato vincente. Negli Stati Uniti sono già più di 600 le scuole che l’hanno adottato, e secondo gli autori tutte quelle pubbliche dovrebbero farlo, anche perché i benefici sono ancora più marcati tra i bambini delle classi sociali più disagiate.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 4 novembre 2025
© Riproduzione riservata | Assedio Bianco






