MENOPAUSA
Un nuovo farmaco non ormonale potrebbe attenuare le vampate e migliorare il sonno
Le vampate tipiche della menopausa in un futuro prossimo potrebbero essere trattate farmacologicamente senza ricorrere a terapie ormonali. I risultati di due sperimentazioni cliniche condotte in 77 centri tra Europa, Stati Uniti e Israele, appena riportati su JAMA, promuovono infatti una molecola chiamata elinzanetant al ruolo di farmaco non ormonale efficace e ben tollerato.
Negli studi, denominati OASIS 1 e 2, il farmaco, che blocca i recettori di un trasmettitore chiamato neurochinina 1, responsabile della regolazione dell’attività dei vasi, è stato sperimentato al dosaggio di 120 milligrammi al giorno per 26 settimane su circa 300 donne dell’età media di 54 anni, e messo a confronto con un placebo dato per 12 settimane, seguito dal farmaco per altre 14, a un altro campione di altrettante donne di età e condizioni simili. Tutte le partecipanti dovevano annotare frequenza e intensità delle vampate, qualità del sonno e altri parametri su sintomi tipici della menopausa. Il risultato è stato che le donne che erano state trattate con il farmaco hanno avuto una diminuzione del numero e della gravità delle crisi di vampate, un miglioramento del sonno e in generale della qualità di vita rispetto alle donne del gruppo di controllo; i dati specifici hanno poi mostrato che il farmaco è sicuro. Anche se i sintomi non scompaiono del tutto, elinzanetant sembra attenuarli in misura significativa, e potrebbe quindi – se approvato - costituire una risposta adeguata almeno per i casi più gravi, e per le donne che non vogliono o non possono assumere terapie ormonali.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 26 agosto 2024
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