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Più vicino il vaccino contro la nicotina

Nuovo passo avanti nella strada verso la realizzazione un vaccino contro la nicotina che aiuti i fumatori ad abbandonare le sigarette. Nell’ambito di uno studio pubblicato sul Journal of Medicinal Chemistry un gruppo di ricercatori dello Scripps Research Institute di La Jolla (USA) è infatti riuscito a mettere a punto un vaccino in grado si stimolare una risposta anticorpale contro la nicotina significativamente più potente, rispetto a quella ottenuta da altri studiosi.
Quello di un vaccino che aiuti a smettere di fumare è un’idea sulla quale si è al lavoro da molto tempo. L’approccio prevede di neutralizzare la nicotina con anticorpi specifici, in modo che non interagisca con i cosiddetti centri cerebrali della ricompensa. In questo modo il tabacco non eserciterebbe effetti piacevoli, e abbandonarlo potrebbe risultare più semplice. I tentativi condotti in passato sono però falliti di fronte a un ostacolo chimico: in natura la nicotina è presente in due forme, e solo una di queste è presente anche nelle sigarette. I vaccini sperimentati fino a oggi erano mirati contro entrambe, e ciò faceva sì che funzionassero solo in un caso su tre. La formazione di anticorpi contro tutte e due le forme della nicotina, infatti, si traduceva in una perdita di efficienza del vaccino.
I ricercatori dello Scripps Research Institute sono ora riusciti a vaccinare gli animali da laboratorio solo contro la forma di nicotina presente nel tabacco, scoprendo che questa nuova formulazione del vaccino permette di stimolare una risposta quattro volte più potente rispetto all’altra forma.
Se nuovi dati confermeranno la sua efficacia, questo approccio potrebbe essere in futuro utilizzato per tentare di vaccinare contro altre sostanze d’abuso, come la cocaina. ’
A.B.
Data ultimo aggiornamento 23 giugno 2015
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