MALATTIE NEURODEGENERATIVE
Il primo trapianto di cellule staminali
per curare il morbo di Parkinson

Per ora è stato operato solo il primo paziente, ma se tutto andrà come sperato, alla fine saranno otto in tutto i partecipanti alla prima sperimentazione nell’uomo di un trapianto di cellule staminali direttamente nel cervello, fatto allo scopo di rigenerare almeno in parte la zona che muore nella malattia di Parkinson, chiamata substantia nigra.
Ne ha dato notizia lo Skåne University Hospital, in Svezia, che da anni lavora a questo progetto, giunto alla prova decisiva insieme a quello di Cambridge, in Gran Bretagna, dove saranno trattati alcuni dei sette volontari. Il paziente, un uomo con un Parkinson a un livello di gravità medio diagnosticato da una decina di anni, ha ricevuto una soluzione di cellule staminali embrionali prodotte da un’azienda, standardizzate (particolare importante, se si pensa a una terapia per tutti) in una zona larga appena 4 millimetri, raggiunta con strumenti chirurgici appositamente studiati, e secondo un a procedura messa a punto sui modelli animali e poi approvata dall’Agenzia svedese per la sicurezza dei farmaci.
Ora ci vorranno anni per verificare se le staminali hanno attecchito, si sono differenziate e hanno sostituito quelle perse, assicurando un ripristino di funzioni (per esempio motorie) o, quantomeno, un rallentamento della progressione della neurodegenerazione. Per il momento, comunque, il paziente 1 è stato dimesso e sembra stare bene. Gli altri dovrebbero essere operati nel giro di poche settimane.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 10 marzo 2023
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