MEMORIA IMMUNITARIA
Troppa vitamina A
fa "dimenticare" le infezioni

I ricercatori del Medical Center della Radboud University di Nijmegen, nei Paesi Bassi, hanno trovato una possibile spiegazione ad alcuni dei danni che possono essere associati a un eccesso di vitamina A nell’organismo. In uno studio pubblicato sul Journal of Leukocytes Biology gli esperti hanno infatti scoperto che quantità troppo elevate di questa vitamina influenzano la memoria delle cellule del sistema immunitario, che non riconoscono più gli agenti estranei cui sono state esposte e reagiscono alla loro presenza come se non fossero mai entrate in contatto con essi.
Da tempo è noto che non solo la carenza ma anche un eccesso di vitamina A può essere pericoloso per la salute. Quantità troppo elevate di questo micronutriente sono ad esempio state associate a un aumento del rischio di alcuni tipi di tumore. Per verificare l’effetto di un eccesso di vitamina A sul sistema immunitario gli autori di questo studio hanno esposto alcune cellule immunitarie (i monociti) a dosi crescenti della molecola. In genere il sistema immunitario è in grado di ricordare di essere entrato in contatto con un agente potenzialmente pericoloso per la salute. E’ proprio su questo fenomeno che si basa la cosiddetta memoria immunitaria, che consente ad esempio di non ammalarsi una seconda volta di varicella. I monociti trattati con vitamina A non riescono però più a riconoscere i batteri e gli altri agenti con cui sono già entrati in contatto e si comportano come se li incontrassero per la prima volta.
Sulla base di questi risultati i ricercatori raccomandano che qualsiasi supplementazione di vitamina A sia concordata con un medico.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 15 luglio 2015
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