BUFALE DEL MARKETING
I supplementi a base di olio di krill sono
del tutto inutili per l’artrosi del ginocchio
L’olio di krill, un concentrato di acidi grassi omega tre ottenuto da piccoli crostacei e venduto per le più diverse indicazioni, dal controllo del colesterolo alla prevenzione dei tumori, non è di alcuna utilità nel contrastare l’artrosi del ginocchio, a differenza di quanto viene pubblicizzato da alcuni produttori. Lo dimostra uno studio controllato, nel quale è stato sperimentato contro un placebo in oltre 260 persone dell’età media di 61 anni che soffrivano di artrosi del ginocchio e sinovite, cioè perdita di liquido sinoviale nelle articolazioni. Come riferito su JAMA dagli autori, ricercatori dell’Università della Tasmania di Hobart, tutti i partecipanti sono stati trattati con due grami al giorno di olio di krill o di un placebo indistinguibile da esso per un totale di 24 settimane. Alla fine dei sei mesi, il risultato è stato inequivocabile: non è emersa alcuna differenza tra i due gruppi nelle scale di valutazione del dolore. Per quanto riguarda gli effetti collaterali (dolori alle estremità e altri lievi disturbi muscoloscheletrici), anch’essi hanno colpito in egual misura i due gruppi. Tutto ciò ha portato gli autori a conclusioni chiare: non esistono prove a supporto dell’assunzione di olio di krill per contrastare l’artrosi del ginocchio. Tra l’altro, il continuo aumento della domanda sta causando un preoccupante depauperamento dei banchi di krill nei mari più freddi: un altro ottimo motivo per non assumerne, se è destinato a non avere alcuna efficacia.
A.B.
Data ultimo aggiornamento 20 giugno 2024
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