La fotografia al tempo di Covid: atmosfere da Divina Commedia

La fotografa belga Danielle Van Zadelhoff ha selezionato alcune delle sue opere più evocative per raccontare i giorni dell’isolamento durante la pandemia di Covid-19. Si è ispirata alla più importante opera letteraria del medioevo italiano, la Divina Commedia, per esprimere sentimenti e sensazioni che avvicinano gli uomini e le donne del pianeta durante questo periodo di emergenza: emozioni da Inferno e Purgatorio, per uomini che hanno perduto la propria spiritualità, e anelito al Paradiso attraverso la ricerca dell’amore e della trasformazione. In particolare l’artista si è ispirata alla storia di Cimone e Pero, il più alto e commovente esempio di caritas cristiana. Pero allatta il padre, lo nutre e gli salva la vita. Ugualmente in molti Paesi del mondo sono state attivate iniziative per proteggere gli anziani, così vulnerabili alla malattia. «La vita è un dono prezioso da custodire» ha ripetuto più volte l’autrice. Anche quando ci sembra di averla persa, la vita si manifesta con il volto dei legami, delle relazioni e degli affetti che l’isolamento è riuscito a preservare. (Maria Santoro)

La fotografa belga Danielle Van Zadelhoff ha selezionato alcune delle sue opere più evocative per raccontare i giorni dell’isolamento durante la pandemia di Covid-19. Si è ispirata alla più importante opera letteraria del medioevo italiano, la Divina Commedia, per esprimere sentimenti e sensazioni che avvicinano gli uomini e le donne del pianeta durante questo periodo di emergenza: emozioni da Inferno e Purgatorio, per uomini che hanno perduto la propria spiritualità, e anelito al Paradiso attraverso la ricerca dell’amore e della trasformazione. In particolare l’artista si è ispirata alla storia di Cimone e Pero, il più alto e commovente esempio di caritas cristiana. Pero allatta il padre, lo nutre e gli salva la vita. Ugualmente in molti Paesi del mondo sono state attivate iniziative per proteggere gli anziani, così vulnerabili alla malattia. «La vita è un dono prezioso da custodire» ha ripetuto più volte l’autrice. Anche quando ci sembra di averla persa, la vita si manifesta con il volto dei legami, delle relazioni e degli affetti che l’isolamento è riuscito a preservare. (Maria Santoro)

La fotografa belga Danielle Van Zadelhoff ha selezionato alcune delle sue opere più evocative per raccontare i giorni dell’isolamento durante la pandemia di Covid-19. Si è ispirata alla più importante opera letteraria del medioevo italiano, la Divina Commedia, per esprimere sentimenti e sensazioni che avvicinano gli uomini e le donne del pianeta durante questo periodo di emergenza: emozioni da Inferno e Purgatorio, per uomini che hanno perduto la propria spiritualità, e anelito al Paradiso attraverso la ricerca dell’amore e della trasformazione. In particolare l’artista si è ispirata alla storia di Cimone e Pero, il più alto e commovente esempio di caritas cristiana. Pero allatta il padre, lo nutre e gli salva la vita. Ugualmente in molti Paesi del mondo sono state attivate iniziative per proteggere gli anziani, così vulnerabili alla malattia. «La vita è un dono prezioso da custodire» ha ripetuto più volte l’autrice. Anche quando ci sembra di averla persa, la vita si manifesta con il volto dei legami, delle relazioni e degli affetti che l’isolamento è riuscito a preservare. (Maria Santoro)

La fotografa belga Danielle Van Zadelhoff ha selezionato alcune delle sue opere più evocative per raccontare i giorni dell’isolamento durante la pandemia di Covid-19. Si è ispirata alla più importante opera letteraria del medioevo italiano, la Divina Commedia, per esprimere sentimenti e sensazioni che avvicinano gli uomini e le donne del pianeta durante questo periodo di emergenza: emozioni da Inferno e Purgatorio, per uomini che hanno perduto la propria spiritualità, e anelito al Paradiso attraverso la ricerca dell’amore e della trasformazione. In particolare l’artista si è ispirata alla storia di Cimone e Pero, il più alto e commovente esempio di caritas cristiana. Pero allatta il padre, lo nutre e gli salva la vita. Ugualmente in molti Paesi del mondo sono state attivate iniziative per proteggere gli anziani, così vulnerabili alla malattia. «La vita è un dono prezioso da custodire» ha ripetuto più volte l’autrice. Anche quando ci sembra di averla persa, la vita si manifesta con il volto dei legami, delle relazioni e degli affetti che l’isolamento è riuscito a preservare. (Maria Santoro)

La fotografa belga Danielle Van Zadelhoff ha selezionato alcune delle sue opere più evocative per raccontare i giorni dell’isolamento durante la pandemia di Covid-19. Si è ispirata alla più importante opera letteraria del medioevo italiano, la Divina Commedia, per esprimere sentimenti e sensazioni che avvicinano gli uomini e le donne del pianeta durante questo periodo di emergenza: emozioni da Inferno e Purgatorio, per uomini che hanno perduto la propria spiritualità, e anelito al Paradiso attraverso la ricerca dell’amore e della trasformazione. In particolare l’artista si è ispirata alla storia di Cimone e Pero, il più alto e commovente esempio di caritas cristiana. Pero allatta il padre, lo nutre e gli salva la vita. Ugualmente in molti Paesi del mondo sono state attivate iniziative per proteggere gli anziani, così vulnerabili alla malattia. «La vita è un dono prezioso da custodire» ha ripetuto più volte l’autrice. Anche quando ci sembra di averla persa, la vita si manifesta con il volto dei legami, delle relazioni e degli affetti che l’isolamento è riuscito a preservare. (Maria Santoro)

La fotografa belga Danielle Van Zadelhoff ha selezionato alcune delle sue opere più evocative per raccontare i giorni dell’isolamento durante la pandemia di Covid-19. Si è ispirata alla più importante opera letteraria del medioevo italiano, la Divina Commedia, per esprimere sentimenti e sensazioni che avvicinano gli uomini e le donne del pianeta durante questo periodo di emergenza: emozioni da Inferno e Purgatorio, per uomini che hanno perduto la propria spiritualità, e anelito al Paradiso attraverso la ricerca dell’amore e della trasformazione. In particolare l’artista si è ispirata alla storia di Cimone e Pero, il più alto e commovente esempio di caritas cristiana. Pero allatta il padre, lo nutre e gli salva la vita. Ugualmente in molti Paesi del mondo sono state attivate iniziative per proteggere gli anziani, così vulnerabili alla malattia. «La vita è un dono prezioso da custodire» ha ripetuto più volte l’autrice. Anche quando ci sembra di averla persa, la vita si manifesta con il volto dei legami, delle relazioni e degli affetti che l’isolamento è riuscito a preservare. (Maria Santoro)

La fotografa belga Danielle Van Zadelhoff ha selezionato alcune delle sue opere più evocative per raccontare i giorni dell’isolamento durante la pandemia di Covid-19. Si è ispirata alla più importante opera letteraria del medioevo italiano, la Divina Commedia, per esprimere sentimenti e sensazioni che avvicinano gli uomini e le donne del pianeta durante questo periodo di emergenza: emozioni da Inferno e Purgatorio, per uomini che hanno perduto la propria spiritualità, e anelito al Paradiso attraverso la ricerca dell’amore e della trasformazione. In particolare l’artista si è ispirata alla storia di Cimone e Pero, il più alto e commovente esempio di caritas cristiana. Pero allatta il padre, lo nutre e gli salva la vita. Ugualmente in molti Paesi del mondo sono state attivate iniziative per proteggere gli anziani, così vulnerabili alla malattia. «La vita è un dono prezioso da custodire» ha ripetuto più volte l’autrice. Anche quando ci sembra di averla persa, la vita si manifesta con il volto dei legami, delle relazioni e degli affetti che l’isolamento è riuscito a preservare. (Maria Santoro)

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