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I disegni invisibili dei batteri, primi “artisti” della Terra

[1/11] Specie bacillacea presente soprattutto nei cereali. Se si trova in quantità eccessive, può provocare importanti alterazioni del cibo e quindi intossicazioni alimentari.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[2/11] Specie di muffa isolata su un limone. Genere Pennicillum, non patogena. Usata anche per la produzione di formaggi, come il gorgonzola.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[3/11] Colonie batteriche isolate sulla carne. Presenti su tutti gli alimenti in fase di decomposizione, possono essere pericolose se ingerite in eccesso.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[4/11] Specie bacillacea e muffa presenti nei cereali conservati mali. Molto patogene se inalate, possono causare gravi intossicazioni polmonari.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[5/11] Specie bacillacea presente nei cereali. È patogena per la sua capacità di produrre tossine alimentari, che possono provocare intossicazioni anche gravi.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[6/11] Specie bacillacea e lieviti isolati sui cereali, carni e latticini. Non sono patogeni, perché non sono in grado di produrre tossine.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[7/11] Specie bacillacea isolata sulla carne. Questa specie fa parte della normale flora batterica del tratto intestinale degli animali e dell’uomo.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[8/11] Specie Pennicillum presente nei formaggi a pasta molle. Non è patogena, e viene utilizzata per la superficie dei formaggi molli.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[9/11] Specie bacillacea e lieviti presenti nella carne in fermentazione. Sono batteri e funghi non patogeni.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[10/11] Fermenti lattici presenti nello yogurt e nel latte. Sono non patogeni, e anzi utilissimi per rafforzare il nostro sistema immunitario, perché lo aiutano a produrre immunoglobluline.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.
[11/11] Specie bacillacea presente, a volte, nei latticini. È patogena perché può causare l'irrancidimento del latte, con tossinfezioni alimentari.
 
Sembrano elaborazioni grafiche e dipinti, molto ben riusciti, di un artista contemporaneo. In realtà sono le immagini di batteri, muffe e altri "microbi", riprese al microscopio, con notevole maestria, da Stefania Rizzelli, che lavora in un laboratorio di chimica alimentare a Formigine (Modena), ed è riuscita a dare un tocco di grande bellezza alle forme più primitive, ma in realtà molto sofisticate, della vita. Le immagini di Stefania Rizzelli - http://artofbacteria.com/ - sono comparse su giornali importanti, come National Geographic, e sono state esposte in diverse città italiane ed europee. «La parola microbo - spiega Rizzelli - deriva dal greco mikròs (piccolo) e bìos (vita): dunque, “vita piccola”. I microrganismi (batteri, muffe, protozoi) sono stati le prime forme di vita esistenti sulla Terra, quando ancora il nostro Pianeta era deserto, perchè avvolto da sostanze nocive. Eppure i microbi sono riusciti a comparire e a sopravvivere, producendo ossigeno come sostanza di scarto. Grazie anche a quell’ossigeno, si è potuta sviluppare la vita come la conosciamo oggi». I microbi sono presenti dappertutto: nel terreno, nell’acqua, nell’aria, negli alimenti, sulla superficie o all’interno del corpo degli esseri umani e degli animali. Molti tipi di microrganismi sono dannosi per gli uomini, come si sa, e generano malattie anche gravi. Ma, nel loro complesso, i microbi svolgono una funzione fondamentale per la vita sulla Terra. I batteri decompositori, ad esempio, “smontano” gli organismi morti trasformando, mediante processi di fermentazione, le sostanze complesse che li costituiscono in sostanze chimiche semplici e in sali minerali, riutilizzabili dalle piante e dagli altri esseri viventi.